Edizione 2024 → Dal 5 al 28 Luglio

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Gli Artisti del festival 2023

Scopri gli artisti 

Scopri i protagonisti dei laboratori artistici e dei concerti di musica classica dell’edizione del Festival di quest’anno.

VELASCO VITALI

ITALIA

Presentazione dell'Artista

L’inizio è segnato dall’incontro con Giovanni Testori e la partecipazione alla mostra Artisti e Scrittori presso la Rotonda della Besana di Milano. Dopo alcune mostre personali, la sua pittura si concentra sulla tragedia che distrugge parte della Valtellina alla fine degli anni Ottanta, facendo confluire il lavoro in Paesaggio Cancellato, mostra curata da Roberto Tassi (1990). Alla fine degli anni Novanta è invitato alla Quadriennale di Roma e in quegli anni comincia un percorso artistico sui porti del Mediterraneo e del sud Italia: in quest’ottica nascono Isolitudine con Ferdinando Scianna del 2000 e nel 2003 MIXtura con Franco Battiato…

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L’inizio è segnato dall’incontro con Giovanni Testori e la partecipazione alla mostra Artisti e Scrittori presso la Rotonda della Besana di Milano. Dopo alcune mostre personali, la sua pittura si concentra sulla tragedia che distrugge parte della Valtellina alla fine degli anni Ottanta, facendo confluire il lavoro in Paesaggio Cancellato, mostra curata da Roberto Tassi (1990). 

Alla fine degli anni Novanta è invitato alla Quadriennale di Roma e in quegli anni comincia un percorso artistico sui porti del Mediterraneo e del sud Italia: in quest’ottica nascono Isolitudine con Ferdinando Scianna del 2000 e nel 2003 MIXtura con Franco Battiato. Nel 2004 Electa pubblica Velasco 20, monografia sui primi vent’anni di lavoro con un contributo di Giulio Giorello. Extramoenia (2004-2005) è un’esposizione voluta dalla Regione Sicilia, allestita a Palermo (Palazzo Belmonte Riso) e a Milano (Palazzo della Ragione). Nel 2005 entra a far parte della collezione del MACRO di Roma.

Realizza, con la cura di Danilo Eccher, Immagini, forme e natura delle Alpi (2007) e LATO4 (2008). A cura di Fernando Mazzocca e Francesco Poli è Sbarco (2010), allestito in piazza Duomo e nel complesso di Sant’Agostino a Pietrasanta e a Milano in Piazza Duca D’Aosta e Palazzo Reale. Nel 2011 è invitato al Padiglione Italia della Biennale di Venezia dove espone Veidrodis, la Galleria LKFF di Bruxelles ospita la sua personale Branco, e viene pubblicato Apriti Cielo, volume edito da Skira che raccoglie acquerelli sul tema del sacro: tra questi figurano alcuni dei disegni realizzati per la pagina culturale de Il Corriere della Sera, con cui collabora dal 2007. Nel 2012 realizza Foresta Rossa, intervento artistico sull’Isola Madre (Stresa) e a Verbania, a cura di Luca Molinari. La riflessione sulle città fantasma già alla base di quest’ultima installazione, continua l’anno successivo con la mostra personale Foresta Rossa: 416 città fantasma nel mondo alla Triennale di Milano, a cura di Luca Molinari e Francesco Clerici. Ancora nel 2013 propone tre nuovi progetti monumentali di scultura: Aria presso la Galleria LKFF di Bruxelles, Branco a cura di Flavio Arensi- presso il Vittoriale degli Italiani e Medi Terraneo al castello Ruffo di Scilla. Nel 2014 espone la scultura Traditio Symboli nel Duomo di Milano e partecipa alla IV Biennale Gherdeina di scultura a Ortisei, in Val Gardena.

Nel febbraio 2015 è invitato alla Berlinale (vincitore premio FIPRESCI) come produttore e protagonista del documentario Il Gesto Delle Mani con la regia di Francesco Clerici che lo ritrae durante l’esecuz- ione di una scultura in bronzo. Nel giugno dello stesso anno, su invito di Emilio Mazzoli, torna ad esporre in galleria, con la mostra FUGA (a cura di Mark Gisbourne e Giacinto di Pietrantonio), presso la Galleria Mazzoli di Modena. Nel 2017 cura e progetta (con la collaborazione di Peter Greenaway) la mostra Time Out dedicate a Giancarlo Vitali a Palazzo Reale, Castello Sforzesco, Museo di Storia Naturale e Casa del Manzoni. Del 2019 è il progetto Veduta, a cura di Danilo Eccher, alla M77 Gallery di Milano, nello stesso anno ripropone l’installazione Branco nella corte reale della Reggia di Venaria a Torino e nel 2020 in collaborazione con Arte Sella e il Mart di Rovereto progetta per il parco delle sculture del museo e a Castel Ivano (TN) il monumento alla resistenza. L’opera Sbarco da quest’anno è presente in due diverse versioni al nuovo museo PART di Rimini e alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Tra il 2020 e il 2021 presenta con una doppia esposizione la mostra Goldwatch presso la galleria Assab One di Milano e lo spazio Circolo di Bellano e collabora con la Fondazione Giovanni Falcone a Palermo per il progetto Spazi Capaci – Comunità Capaci a cura di Alessandro De Lisi con un intervento monumentale presso l’aula bunker del carcere dell’Ucciardone.

CHIARA MOTTARELLA

ITALIA

Presentazione dell'Artista

Appassionata da sempre di prodotti fatti a mano, entro nel mondo della ceramica nel 1987; vi scopro la possibilità e il piacere di plasmare una materia versatile quale è l’argilla. Il cammino si fa sempre più affascinante, conduce al desiderio di poter cuocere e rivestire i pezzi realizzati con “abiti” adatti alle diverse forme. Fondamentale è l’incontro col maestro Daniel de Montmollin dal quale apprendo oltre alla tecnica e ai gesti della tornitura, anche il metodo per calcolare e realizzare smalti con materie prime ricavate anche dal territorio in cui vivo…

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Appassionata da sempre di prodotti fatti a mano, entro nel mondo della ceramica nel 1987; vi scopro la possibilità e il piacere di plasmare una materia versatile quale è l’argilla. Il cammino si fa sempre più affascinante, conduce al desiderio di poter cuocere e rivestire i pezzi realizzati con “abiti” adatti alle diverse forme. Fondamentale è l’incontro col maestro Daniel de Montmollin dal quale apprendo oltre alla tecnica e ai gesti della tornitura, anche il metodo per calcolare e realizzare smalti con materie prime ricavate anche dal territorio in cui vivo. Così nel 1990 allestisco con mio marito, appassionato come me di ricerca, un atelier di ceramica a Colico dove realizziamo pezzi unici in terra gres e porcellana, modellati a mano sul tornio e rivestiti con smalti frutto di una minuziosa analisi e sperimentazione legati alla natura come fonte di ispirazione. Contemporaneamente, sempre sotto la guida del maestro D.de Montmollin, intraprendo un percorso di formazione pedagogica attraverso l’utilizzo della barbottina. Una “situazione” pedagogica di accompagnamento che può contribuire alla presa di coscienza e alla formazione della persona stessa, alla scoperta delle potenzialità della mano nella libertà del gesto creativo.

ALEX MONTAGNA

BRASILE

Presentazione dell'Artista

Alex Montagna ha iniziato la sua formazione presso l’Università di Yoga in Brasile nel 2008 e, da allora, ha seguito numerosi corsi di specializzazione in meditazione, respirazione, gestione dello stress e rilassamento. Ha insegnato in diverse scuole, aziende e banche, lavorando con una vasta gamma di persone, tra cui giovani, adulti, artisti e atleti. 

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Alex Montagna ha iniziato la sua formazione presso l’Università di Yoga in Brasile nel 2008 e, da allora, ha seguito numerosi corsi di specializzazione in meditazione, respirazione, gestione dello stress e rilassamento. Ha insegnato in diverse scuole, aziende e banche, lavorando con una vasta gamma di persone, tra cui giovani, adulti, artisti e atleti. La sua esperienza gli ha permesso di sviluppare un approccio unico e personalizzato all’insegnamento dello yoga e delle tecniche di rilassamento.

PATRIZIA BELOTTI

ITALIA

Presentazione dell'Artista

Patrizia ha un’esperienza trentennale a livello mondiale a supporto degli individui e delle organizzazioni per trasformare  progetti e sogni in risultati concreti, attraverso il Coaching, l’insegnamento in aula e il suo lavoro di strategic executive.

La sua straordinaria capacità è individuare e potenziare i talenti e le qualità specifiche delle persone e dei team, aiutandole a definire la propria direzione e a identificare le loro specifiche leve motivazionali e la loro visione,

Background internazionale in Management…

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Patrizia ha un’esperienza trentennale a livello mondiale a supporto degli individui e delle organizzazioni per trasformare  progetti e sogni in risultati concreti, attraverso il Coaching, l’insegnamento in aula e il suo lavoro di strategic executive.

La sua straordinaria capacità è individuare e potenziare i talenti e le qualità specifiche delle persone e dei team, aiutandole a definire la propria direzione e a identificare le loro specifiche leve motivazionali e la loro visione,

Background internazionale in Management, Negoziazione, Coaching, Talent Development, PNL, Leadership, Diversity Management, Patrizia è oggi Chief People & Organization Officer del Gruppo Gefran, multinazionale italiana quotata alla borsa di Milano nel segmento STAR.

Ha maturato la propria esperienza nei settori Performing Arts (Teatro Tascabile di Bergam, Accademia delle Arti Sceniche), GDO, Moda (Staff International Gruppo OTB), Tecnologia e Sport.

Collabora con Tony Robbins e con Prima Group in ambito internazionale come Trainer e Mentore.

E’ membro dei Comitati Scientifici  di prestigiose Business School e Università. 

 

La contraddistinguono: spirito multiculturale e innovativo e capacità di realizzare obiettivi attraverso lo sviluppo del valore umano.

CHRISTIAN GUYOT

FRANCIA

Presentazione dell'Artista

Nato a Tangeri (Marocco), sordo dalla nascita, ha iniziato lo studio della musica a 20 anni e frequentato corsi di batteria jazz con Kenny Clarke, di musica classica con Raymond Chazal e Silvio Gualda e di musica afro cubana con Miguel Fiannaca.

Laureato in Musicologia all’Università Paris-VIII e diplomato del Centro internazionale di percussioni “Acanthes”, è inoltre detentore del primo premio di percussioni inter-conservatorio di Parigi…

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Nato a Tangeri (Marocco), sordo dalla nascita, ha iniziato lo studio della musica a 20 anni e frequentato corsi di batteria jazz con Kenny Clarke, di musica classica con Raymond Chazal e Silvio Gualda e di musica afro cubana con Miguel Fiannaca.

Laureato in Musicologia all’Università Paris-VIII e diplomato del Centro internazionale di percussioni “Acanthes”, è inoltre detentore del primo premio di percussioni inter-conservatorio di Parigi.

Negli anni 1974-1976 ha creato degli spettacoli di mimo e percussioni con il celebre mimo Joël Chalude. Dal 1985 al 1987, ha insegnato alla Scuola nazionale per le arti del Circo a Châlon-sur-Marnes.

Nel 1987 ha creato un atelier di musica e percussioni per sordi e ipoudenti al Conservatorio di Suresnes (Francia) dove insegna tuttora.

È professore di percussioni alla “Schola Cantorum” di Parigi e al conservatorio Viry-Chatillon. Dal 2015 suona in un quintetto di musica jazz a Parigi.

Relatore sui temi “musica e sordità” ed “essere sordi e musicisti?” Christian Guyot è attualmente l’unico artista sordo al mondo ad esibirsi come musicista e a insegnare percussioni in un conservatorio pubblico.

ROBERTO ARMOCIDA

ITALIA 

Presentazione dell'Artista

Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, si esibisce come solista in orchestre sinfoniche o in ensemble di musica da camera nelle più diverse formazioni.

Dal 2003 collabora con Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli…

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Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, si esibisce come solista in orchestre sinfoniche o in ensemble di musica da camera nelle più diverse formazioni.

Dal 2003 collabora con Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo Bellini di Catania, Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli, Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, Orchestra Antonio Vivaldi, sotto la direzione di direttori di fama internazionale come Yuri Temirkanov, Wayne Marshall, Ennio Morricone, Myung-Whun Chung, Diego Matheuz, Alexander Lonquich, Andrew Grams, George Prêtre, George Pehlivanian, Nicolas Brochot, Antonio Pappano, Alessandro De Marchi, Will Humburg, Michel Plasson , Benjamin Pionnier, Andrea Sanguineti, Nicola Piovani.
È componente del MACH Ensemble, insieme a musicisti come Raphael Christ, Francesco Senese, Simone Briatore, Patrizio Serino, Johanee Gonzalez, Adam Walker,Nora Cismondi, Andrea Fallico, Fredrik Ekdahl, Tomás Medina, Nabila Chajai, Felix Mendoza.
Si esibisce regolarmente con Louis Lortie, André Gallo, Michail Lifits, Andrea Rebaudengo, Francesco Senese, Benedetta Senese, Anton Dressler, Victor Morosco, Tommaso Lonquich.
Roberto Armocida è Yanagisawa Artist e Vandoren Paris Artist.

ANTON DRESSLER

RUSSIA

Presentazione dell'Artista

La sua attività lo ha portato in Italia come all’estero, nei vari paesi europei e ad Israele, Usa e Taiwan, suonando con Boris Petrushansky, Mischa Maisky, Jean-Yves Thibaudet, Bruno Canino, Julian Rachlin, Itamar Golan, Pavel Vernikov, Moni Ovadia, Francesco Senese, Andrea Rebaudengo, Davide Cabassi, Ingrid Fliter, collaborando con Quartetto di Virtuosi di Mosca, Giovane Quartetto Italiano, Escher Quartet, ContemporartEnsemble, Quartetto di S.Pietroburgo, NefEsh Trio, Piccola Sinfonica di Milano, Orchestra da Camera di Mosca. Ha preso parte nei numerosi festival quali “Festival Dei Due Mondi”, “Musica sul’Acqua”, Aspen Festival, “Amiata Piano Festival”, …

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“Portogruaro Festival”, Klezmer Festival in Safed, “Mittelfest Festival”, “Suoni delle Dolomiti”.

Come primo clarinetto ha collaborato con Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra da Camera di Padova e Veneto e i Pomeriggi Musicali di Milano. Attualmente insegna clarinetto nei Conservatori di Trento e Cremona, e musica da camera all’Accademia di Imola. 

Diversi compositori gli hanno dedicato la loro musica. La sua passione per live electronics lo ha portato a espandere le capacità dello strumento ed esplorare il mondo della composizione. 

Nato a Mosca, si diploma al Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna con Italo Capicchioni e si laurea con menzione d’onore al Conservatorio Superiore “P.I.Tchaikovsky” sotto la guida Lev Mikhailov e Vladimir Sokolov. Partecipa ai corsi tenuti da Antony Pay, Fabrizio Meloni, Sabine e Wolfgang Meyer ed Eddie Daniels. 

Dressler ha registrato per “Atopos” il “Quatuor Pour la Fin du Temps” de Messiaen, “Ouverture su temi ebraici” di Prokofiev per “Russian Seasons”; musiche russe per clarinetto e pianoforte per l’etichetta giapponese “Cryston” con Boris Petrushansky; un cd con elementi di improvvisazione con Andrea Rebaudengo “Duo al Opera” e partecipato alla registrazione dedicata a Leonid Desyatnikov “The Leaden Echo” per la Quartz, UK. Per l’omonima etichetta è uscito l’album “livemovement” interamente dedicato alla sua musica per clarinetto e live electronics. 

BENEDETTA SENESE

ITALIA

Presentazione dell'Artista

Benedetta Senese consegue il Diploma Accademico di secondo livello con il Massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli sotto la guida di Laura De Fusco, successivamente si perfeziona con Nora Doallo presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Nel 2014 ha conseguito il Master in Music Pedagogy nella classe del Maestro Sandro D’Onofrio, con una tesi riguardante il legame fra gestualità ed espressività nella didattica per pianoforte. Ha suonato per la stagione “900 e presente” creata dal Maestro Giorgio Bernasconi presso l’Auditorium della Radio della Svizzera Italiana, sotto la direzione di A. Tamayo…

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Nel 2011 collabora con il Kaleido Ensemble sotto la direzione di D. Matheuz. Nel 2019 suona con MACH Ensemble, gruppo facente parte di MACH Project and Orchestra del Festival Musica sull’Acqua di Colico. Ha collaborato con musicisti quali: Gennaro Cardaropoli, Cristophe Morin, Simone Briatore, Patrizio Serino, Ingrid Fliter, Anton Dressler, Francesco Senese, Danusha Waskiewicz, Itamar Golan, David Salleras e Roberto Armocida con il quale si esibisce al Mantova Chamber Music Festival 2018. È NLP Coach certificata dalla Extraordinary Coaching School di Claudio Belotti e dalla “Society of NLP” di Richard Bandler, tiene seminari e affianca musicisti in qualità di Mental Trainer e Talent Coach. 

DAVID SALLERAS

SPAGNA

Presentazione dell'Artista

Dopo aver terminato gli studi al Conservatorio di Barcellona (Medaglia d’Oro all’unanimita’ e congratulazioni della giuria) ha vinto una borsa di studio del governo spagnolo per continuare il suo percorso scolastico in Francia, a Parigi, con Jean‐Yves Fourmeau e Nicolas Prost. Qui si è distinto per il suo incredibile talento nell’improvvisazione, mescolando musica classica, contemporanea e idiomi musicali tradizionali. La sua flessibilità e conoscenza di molteplici generi musicali, uniti alle sue idee originali, sono state incoraggiate, così da giungere alla creazione di nuove composizioni e performance…

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Artista senza limiti, la sua musica attinge a varie fonti musicali e nelle vesti di virtuoso melodico guida il pubblico in un mondo in cui ognuno riscopre le proprie storie e le proprie origini.

Vincitore di numerosi premi internazionali e con concerti in Spagna, Grecia, Francia, Sud Africa, Brasile, Germania, Italia, Svizzera, Ungheria, le sue composizioni sono eseguite da sassofonisti in tutto il mondo.

David Salleras è un artista Selmer e un artista Vandoren, e le sue opere sono prodotte da Edizione Dinsic (Barcellona), Edizione Billaudot (Parigi) e Resolute Music Publisher (USA).

David insegna al “Girona National Music Conservatory”.

FRANCESCO SENESE

ITALIA

Presentazione dell'Artista

Membro della Lucerne Festival Orchestra e Assistant Concertmaster dell’Orchestra Mozart di Bologna su invito di Claudio Abbado, ha suonato sotto la direzione di Diego Matheuz con l’Orchestra Simon Bolivar e si è esibito da solista con la Human Rights Orchestra diretta da Alessio Allegrini e i Cameristi della Scala.

Ha suonato da solista con l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado insieme a musicisti come Isabelle Faust, Raphael Christ, Danusha Waskiewicz ed Alois Posh…

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Nella musica da camera ha collaborato con musicisti come Mario Brunello, Julian Rachlin, Isabelle Faust, Clemens Hagen, Andrea Lucchesini, Magnus Lindgren, Boris Petrushiansky, Ingrid Fliter, Enrico Pace, Itamar Golan, Alessio Allegrini, Alina Pogotskina e Louis Lortie.

È spesso ospite di Mahler Chamber Orchestra e, come prima parte, della Symphonieorchester des Bayerishen Rundfunks, Orchestre Philharmonique du Luxenbourg, Bochumer Symphoniker e SWR Symphonieorchester.

A Colico, suo paese natale sul Lago di Como, da quasi vent’anni ha ideato e guida la direzione artistica del Festival “Musica sull’Acqua” da cui nel 2018 è nato il percorso di alta formazione musicale MACH Project and Orchestra.

Insieme a Simone Briatore e Patrizio Serino vive da oltre quindici anni un profondo sodalizio musicale che ha portato all’approfondimento del repertorio per trio d’archi e ad importanti esperienze cameristiche come Kaleido Ensemble e Quartetto Matamoe.

Ha tenuto Master Class a Caracas e Barquisimeto per il Sistema delle Orchestre Giovanili ed Infantili del Venezuela. La sua passione per la condivisione e l’incontro con le giovani generazioni lo portano a collaborare regolarmente con vari progetti di formazione e azione sociale attraverso la musica come SONG Sistema in Lombardia, Musica Insieme a Librino – Catania e El Sistema Europe.

Nel marzo 2023 è stato invitato come Guest Professor e Tutor presso la Seiji Ozawa Academy Japan.

Nel 2018 ha registrato per Amadeus l’opera per violino e pianoforte di Gabriel Fauré insieme al pianista André Gallo con il quale approfondisce il repertorio cameristico per duo.

Dal gennaio 2019 è docente di violino presso il Conservatorio «V.Bellini» di Catania.

GABRIELE CARCANO

ITALIA

Presentazione dell'Artista

Gabriele Carcano è tra i pianisti italiani più affermati della sua generazione, vincitore di numerosi premi, ha una carriera internazionale che spazia dal recital, a concerti con orchestra, alla musica da camera. Dopo la vittoria nel 2004 del Premio Casella al Concorso “Premio Venezia”, debutta al Teatro La Fenice e al Regio di Torino. La sua carriera l’ha poi portato ad esibirsi in sale e stagioni quali la Tonhalle di Zurigo, la Salle Pleyel di Parigi, Herkulessaal di Monaco, Musashino Hall di Tokyo, Konzerthaus di Berlino, Jerusalem Theatre, Società del Quartetto di Milano, 

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Lugano Musica, International Piano Festival al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Carnegie Hall di New York, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Teatro la Pergola – Amici della Musica di Firenze, Auditorium du Louvre di Parigi, o per il Festival Radio France – Montpellier, Piano aux Jacobins di Toulouse, Festival Pao Casals, Fundacion Scherzo di Madrid, Mecklenburg-Vorpommern Festival, Rheingau Festival, Stresa Festival, ecc .

Nel gennaio 2010 è proclamato vincitore del Borletti Buitoni Trust Fellowship, riconoscimento prestigioso che lo inserisce tra i migliori giovani talenti della scena musicale internazionale, ottenendo un immediato invito da parte di Mitsuko Uchida al festival di Marlboro, a cui ha poi partecipato per quattro edizioni. Ha poi partecipato alle tournée di Musicians from Marlboro in città quali New York, Boston, Philadelphia, Washington DC, Toronto, Montreal. 

Gabriele Carcano ha suonato con orchestre quali Orchestre National de Montpellier, Orchestra da Camera di Mantova, Staatskapelle Weimar, Orchestra Verdi, Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra di Padova e del Veneto, Petruzzelli di Bari, Teatro Comunale di Bologna, collaborando con direttori come Ton Koopman, Lawrence Foster, Alain Altinoglu, Stephan Solyom, Ion Marin, Claus Peter Flor, Clemens Schuldt, Federico Maria Sardelli, Maxim Emylianichev. 

Eccellente camerista, lavora regolarmente con Carolin Widmann, Lorenza Borrani, Stephen Waarts, Enrico Dindo, Enrico Bronzi, Marie- Elisabeth Hecker, Quartetto Hermes, Viviane Hagner, ecc 

Il suo primo album, interamente dedicato a lavori giovanili di Brahms, è apparso nell’estate 2016 per l’etichetta Oehms Classics, seguito da altri due nel 2018 per Rubicon Classics: da solista con musiche di Schumann e in duo con Stephen Waarts. Le sue pubblicazioni hanno ricevuto recensioni entusiastiche su Fonoforum, Sunday Telegraph, the Indipendent, Amadeus, BBC Radio 3 e per due volte il Supersonic Award dalla rivista Pizzicato. 

Tra il 2020 e il 2022 Gabriele Carcano ha eseguito l’integrale delle Sonate di Beethoven al Fidelio Orchestra di Londra, unendo un lavoro di approfondimento sul compositore tedesco alla sua attenzione a modi e luoghi nuovi in cui suonare e incontrare il pubblico. 

Oltre al ritorno in Giappone e concerti con orchestre quali il Carlo Felice di Genova in questa stagione Gabriele Carcano presenterà in una serie di concerti un programma ispirato all’Africa, che verrà presentato tra gli altri agli Amici della Musica di Firenze, Musica Insieme Bologna e Lugano Musica. 

Nato a Torino, inizia lo studio del pianoforte a 7 anni e si diploma con il massimo dei voti a 17 anni, al Conservatorio G. Verdi della sua città, proseguendo poi gli studi sotto la guida di Andrea Lucchesini all’Accademia di Musica di Pinerolo e di Aldo Ciccolini. Dal 2006, grazie al sostegno dell’Associazione De Sono, della Fondazione CRT e del premio Banques Populaires – Natexis, si stabilisce prima a Parigi, dove frequenta i corsi di Nicholas Angelich presso il Conservatoire National Supérieur de Musique, perfezionandosi anche con Marie Françoise Bucquet. Riceve anche i consigli di pianisti quali Leon Fleisher, Richard Goode, Mitsuko Uchida, Alfred Brendel. 

Dall’autunno 2015 insegna all’Accademia di Musica di Pinerolo. Gabriele Carcano è un artista Steinway.

JEAN-YVES FORMEAU

FRANCIA

Presentazione dell'Artista

Erede della grande scuola del sassofono classico (1° premio del CNSM di Parigi a 17 anni), Jean-Yves Fourmeau tiene concerti e masterclass in tutto il mondo. Consulente artista Yamaha dal 1986, contribuisce allo sviluppo artistico e al miglioramento acustico del sassofono. Per 4 anni è stato sassofono solista ospite della prestigiosa “Berliner Philarmoniker”. Attualmente è membro dell’ensemble “Saxovoce”. Direttore di collezione presso l’editore Billaudot, ha scritto diverse opere didattiche.

In breve, un musicista di alto livello…

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JEHYE LEE

SUD KOREA

Presentazione dell'Artista

La violinista Jehye Lee, dopo aver studiato con Nam-Yun Kim alla Korea National University of Arts di Seoul, sua città natale, dove ha conseguito la laurea triennale, ha ottenuto un master in interpretazione con Miriam Fried al New England Conservatory. Nel 2010 si è poi trasferita in Germania, dove si è perfezionata con Ana Chumachenco. Tra i suoi numerosi premi e riconoscimenti figurano il primo premio e i premi del pubblico e di musica da camera al Concorso Leopold Mozart di Augsburg (2009) e il terzo premio e il premio di musica da camera al Concorso Tchaikovsky di San Pietroburgo (2011)…

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Nel 2013 è diventata la più giovane concertista nella storia della Filarmonica di Augsburg e dal 2014 dirige i secondi violini dell’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese. Attualmente è concertmaster dei secondi violini dell’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese. È inoltre docente presso la Korea National University of Arts.

JENS PETER MAINTZ

GERMANIA

Presentazione dell'Artista

Jens Peter Maintz gode di un’eccellente reputazione come solista versatile, è un musicista da camera molto richiesto e un impegnato insegnante di violoncello. Originario di Amburgo, ha studiato con David Geringas e ha partecipato a masterclass con altri grandi violoncellisti come Heinrich Schiff, Boris Pergamenschikow, Frans Helmerson e Siegfried Palm. È stato ulteriormente influenzato dallo studio intensivo della musica da camera con Uwe-Martin Haiberg e Walter Levin.

Nel 1994 ha vinto il primo premio del Concorso internazionale di musica ARD, che da 17 anni non era stato assegnato a un violoncellista…

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Ha accumulato diversi anni di preziosa esperienza orchestrale come violoncello principale della Deutsche Symphonie-Orchester di Berlino e ha girato il mondo come membro del rinomato Trio Fontenay. Dal 2006 Jens Peter Maintz è violoncello principale della Lucerne Festival Orchestra, su invito di Claudio Abbado.

La sua carriera solistica lo ha portato a contatto con direttori come Vladimir Ashkenazy, Herbert Blomstedt, Marek Janowski, Dmitry Kitajenko, Franz Welser-Möst, Reinhard Goebel e Bobby McFerrin. È apparso come solista con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino, l’Orchestra Sinfonica MDR di Lipsia, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Stoccarda, la Residenzorchester di Den Haag e l’Orchestra Sinfonica di Tokyo. Oltre al repertorio classico, Jens Peter Maintz ha eseguito numerose opere di compositori contemporanei, da Isang Yun a Georg Friedrich Haas.

Dal 2004 è professore all’Università delle Arti di Berlino, dove insegna un corso di violoncello di straordinario successo. Molti dei suoi studenti sono vincitori di premi in importanti concorsi internazionali e alcuni occupano posizioni di rilievo in importanti orchestre.

Jens Peter Maintz è altrettanto richiesto come musicista da camera. È membro della prestigiosa serie di concerti “Spectrum Concerts Berlin” e si esibisce con partner di musica da camera come Janine Jansen, Boris Brovtsyn, Torleif Thedéen, Hélène Grimaud, Kolja Blacher, Isabelle Faust, Antoine Tamestit e i quartetti Artemis, Carmina e Auryn.

Da 25 anni ha formato il duo di violoncelli “Cello Duello” con Wolfgang Emanuel Schmidt. Insieme si esibiscono nei più importanti festival del mondo, come il Festival di Kronberg, la Biennale del Violoncello di Amsterdam e il Festival Internazionale del Violoncello Piatigorsky.

Jens Peter Maintz ha ricevuto il premio ECHO-Klassik per il suo CD Sony Classical di opere solistiche di Bach, Dutilleux e Kodaly. La sua acclamata registrazione dei concerti per violoncello di Haydn con la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen è stata prodotta dall’etichetta Berlin Classics.

Dal 2017 è anche professore alla Escuela Superior de Musica Reina Sofia di Madrid.

Durante la stagione 22/23 Jens Peter Maintz potrà essere ascoltato come solista con l’Orchestre de Berlin alla Konzerthaus di Berlino e alla Laeiszhalle di Amburgo. Sarà in tournée con Emmanuel Pahud in Svizzera per celebrare il 100° compleanno di Auréle Nicolét e parteciperà ai festival di Lucerna, Santander, Lubiana e Colico.

Jens Peter Maintz suona il violoncello “Ex-Servais” costruito da Giovanni Grancino nel 1697.

JOAN SOLER

SPAGNA

Presentazione dell'Artista

Joan Soler, sassofono baritono. Diplomato al “Consevatorio Superior de Música de Zaragoza” con il professor A. Cotanda. Ha seguito corsi di perfezionamento con A. Gomis, M. Miján, J. Oron, J. Belda, JM Londeix. Ha inoltre studiato armonia, musica moderna e improvvisazione presso la Escola Superior Taller de Músics di Barcellona. Ha seguito corsi di direzione d’orchestra con R. Sanz Espert e A. Argudo. Ha insegnato al Conservatorio Profesional de Música de Sabiñánigo (Huesca) e al Conservatorio Professional de Música de Huesca. Per dodici anni ha insegnato alla Scuola PAU CASALS di El Vendrell (Tarragona)…

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 Insegnante presso la Escola Municipal de Música de Can Fargues (Barcellona). Attualmente è insegnante presso la Escola Municipal de Música de Nou Barris (Barcellona). 

Membro fondatore del BCN Sax Quartet.  Dirige e partecipa a diversi gruppi di musica moderna e jazz, sia con il sassofono che con il basso.

 Dal 2002 insegna sassofono baritono nella Banda Municipale di Barcellona.

JONAS VILLEGAS SCIARA

VENEZUELA

Presentazione dell'Artista

Inizia a suonare il contrabbasso con El Sistema Nacional de Orquestas de Venezuela nel 2006 sotto la guida di Marcos Calzadilla. Nel 2010 entra al Conservatorio de Música Simón Bolívar di Caracas dove studia con Nestor Blanco e Jose Lopez. Nello stesso anno vince il concorso ed entra a far parte dell’Orchestra Teresa Carreño de Venezuela, con cui realizza diverse tournée esibendosi a Bonn, Stoccolma, Monaco, Lisbona, Istanbul, Vienna (Konzerthaus), Berlino (Philharmonie), Madrid, Londra, Amsterdam (Concertgebouw), nel Liechtenstein, ad Amburgo, Toulouse, Stavanger, sotto la bacchetta di direttori del calibro di Gustavo Dudamel, Simon Rattle, Diego Matheuz e Christian Vásquez…

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Con la medesima orchestra suona nell’ambito di importanti festival, tra cui i Salzburger Festspiele e il Beethovenfest Bonn. Nel 2014, per proseguire i suoi studi e affinare maggiormente le sue abilità di musicista, si trasferisce a Lugano per studiare con Enrico Fagone presso il Conservatorio della Svizzera italiana. Da allora ha collaborato con diverse orchestre tra cui: Orchestra della Suisse Romande, Gstaad Festival Orchestra, Orchestra Leonore, Spira Mirabilis, Sinfonia Engiadina, Colibrì Ensemble… Partecipa inoltre a masterclasses con Klaus Stoll, Stefano Sciascia, Christine Hook, Diego Zecharies, Dariusz Mizera, Vanni Moretto, Korneel Le Compte, Matthew McDonald, Bret Simmer, Tim Cobb, Nabil Shehata.

Nel maggio del 2018 vince il concorso come Sostituto primo Contrabbasso presso l’Orchestra della Svizzera italiana.

Si è esibito in qualità di camerista con musicisti come: Martha Argerich, Sol Gabetta, Louis Lortie… E ha suonato in veste di solista accompagnato dall’ Orchestra della Svizzera Italiana in una serie di concerti in Svizzera.

Nel 2019 gli viene conferito in Italia il premio internazionale “Carlo Capriata”.

Nel settembre 2020 vince il concorso come Primo Contrabbasso solista presso l’Orchestra della Svizzera Italiana, ruolo che tuttora ricopre.

Fin da giovanissimo affianca all’attività concertistica quella didattica e negli ultimi anni è assistente della classe di contrabbasso del Maestro Enrico Fagone presso il Conservatorio della Svizzera Italiana.

MAGNUS LINDGREN

SVEZIA

Presentazione dell'Artista

Magnus Lindgren (nato a Västerås, Svezia, nel 1974) si è affermato come solista convincente, dinamico e carismatico al sassofono, al flauto e al clarinetto; ancora oggi è forse il flautista jazz più importante d’Europa. A questa abilità unisce una vivida immaginazione musicale e un’immensa autodisciplina, punti di forza che negli ultimi anni hanno portato a un crescente riconoscimento del suo talento unico e stellare come arrangiatore/compositore. Lindgren è attualmente Artist in Residence con la SWR Big Band di Stoccarda e con i Bielefelder Philarmoniker. In questi ruoli si assume la responsabilità della realizzazione di grandi progetti, oltre ad influenzare in modo proattivo il suono di base ed espandere gli orizzonti musicali di questi ensemble…

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L’album che ha scritto e arrangiato con John Beasley per la SWR Big Band, “Bird Lives” (ACT), è stato nominato per due Grammy e ne ha vinto uno. Un critico ha scritto recentemente di un concerto della SWR Big Band a Kaiserslautern: “Il pluripremiato Lindgren ha avuto successo in tutto ciò che ha toccato. I suoi arrangiamenti sono stati una meraviglia, con sorprese scintillanti, pieni di contrasti e svolte inaspettate. Con la piena consapevolezza della tradizione delle big band, stava aprendo comunque nuovi mondi: armonicamente, melodicamente e tecnicamente”.

MATS BERGSTRÖM

SVEZIA

Presentazione dell'Artista

Mats Bergström è un chitarrista svedese (nato a Gävle nel 1961), cresciuto a Stoccolma in una famiglia di musicisti. Dopo aver conseguito il diploma al Collegio Reale di Musica di Stoccolma, ha studiato un altro anno a Londra ed ha esordito alla Wigmore Hall. Negli anni ‘80 ha lavorato soprattutto come musicista di studio, sia con la chitarra elettrica che acustica. Agli inizi degli anni ’90 frequenta la Juilliard School di New York, due anni di studi a seguito dei quali vira verso la musica da camera. Oggi spesso accompagna alcuni dei nostri cantanti più famosi oppure si esibisce come solista e membro di ensemble. È stato spesso ospite dell’Ensemble Modern (Francoforte) e della London Sinfonietta, e ha collaborato con altre orchestre,…

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tra cui la Mahler Chamber Orchestra, i Wiener Symphoniker e la BBC Symphony Orchestra (HK Gruber: Busking), la Royal Stockholm Philharmonic Orchestra (Tan Dun: Guitar Concerto) e la Gothenburg Symphony Orchestra (Kurtag: Grabstein für Stephan). La sua apprezzatissima versione di Electric Counterpoint di Steve Reich è stata presentata in concerti tenuti alla Royal Albert Hall (BBC Proms 2011) e alla Festival Hall di Londra, alla Esplanade Concert Hall di Singapore, alla Grieghallen di Bergen e alla Konserthuset di Stoccolma, in presenza del compositore stesso.

Tra le opere più degne di nota della sua discografia ricordiamo le registrazioni di Sei Solo di Bach – tre sonate e tre partite per violino solo, trascritte per chitarra – molto apprezzata dalla stampa internazionale e nominata per i “Grammy” svedesi, La bella mugnaia di Schubert insieme a Olle Persson e una serie di album con George Riedel sul tema di Canzoni senza parole.

Mats Bergström vive nelle campagne dell’Uppland in Svezia e dal 2006 è membro della Royal Swedish Academy of Music. Nel 2011 gli è stata conferita dal re Carlo XVI Gustavo la prestigiosa medaglia Litteris et Artibus.

MATTEO FIORINA

ITALIA

Presentazione dell'Artista

Nato a Varese il 13 settembre 1999, si laurea nel 2022 in clavicembalo e tastiere storiche presso il Conservatorio ‘G. Verdi’ di Como sotto la guida del Maestro Giovanni Togni con votazione 110 e lode/110. Durante il percorso di studi presso il Conservatorio di Como è impiegato come principale accompagnatore al cembalo dell’Istituto e, sempre presso il Verdi di Como, ricopre il ruolo di cembalista dell’orchestra barocca del Conservatorio diretta dal Maestro Enrico Casazza. Nel 2021 vince il bando per l’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori Italiani, con la quale si esibisce su importanti palcoscenici come l’EXPO 2022 di Dubai e il Teatro Massimo di Palermo sotto la direzione di maestri di fama internazionale…

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Nel 2022 è impegnato come accompagnatore al cembalo durante i corsi di Urbino Musica Antica nelle classi del Maestro Han Tol e del Maestro Ryo Terakado. Ha partecipato a masterclass e corsi di perfezionamento con maestri come Francesco Corti e Christophe Rousset. Attualmente è allievo del Maestro Carole Cerasi presso il Reale Conservatorio dell’Aia.

PAOLO BESCHI

ITALIA

Presentazione dell'Artista

Paolo Beschi è un violoncellista. Diplomato al Conservatorio di Brescia si è in seguito perfezionato con Franco Rossi celebre violoncellista del Quartetto Italiano. Dopo aver collaborato per dieci anni con l’ensemble di musica contemporanea “Il Gruppo Musica insieme di Cremona” si è dedicato allo studio del violoncello barocco e nel 1985 ha fondato con G.Antonini, L. Ghielmi, L. Pianca il gruppo di musica barocca “Il Giardino Armonico” con il quale svolge un’intensissima attività concertistica nei teatri e nelle sale da concerto di tutto il mondo tra cui Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Tonhalle di Zurigo, Victoria Hall di Ginevra, Staatsoper Unter den Linden di Berlino,…

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Glinka Hall di San Pietroburgo, Teatro Bolshoi di Mosca,Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, Auditorio Nacional di Madrid, Library of Congress di Washington, Lincoln Center e Carnegie Hall di New York ecc.

Dal 1980 suona con la moglie pianista nell’ensemble ” La Gaia Scienza” con il quale si è specializzato nell’esecuzione di musica classico-romantica su strumenti originali. La particolarità della nuova lettura di questo repertorio ha riscosso l’interesse del produttore discografico Stefan Winter per il quale “La Gaia Scienza” ha inciso opere di Haydn ,Brahms, Schumann e l’integrale dei trii di Schubert.

L’ interpretazione delle Suites di Bach, incise sempre per la Winter, ha riscosso unanimi consensi sulla stampa di tutto il mondo. Paolo Beschi è stato invitato ripetutamente a Weimar, per il Bach Biennale Festival.

Ha suonato con gruppi di musica barocca quali: I Barocchisti, La Tempesta, L’Orchestra Barocca, Divino Sospiro, Accademia dell’Annunciata ecc.

Nel 2021 è stato invitato a tenere un Workshop sull’interpretazione della musica barocca e del periodo classico dall’orchestra Bayerische Rundfunk e recentemente ha tenuto una Master di Musica da Camera con membri dell’Orchestra Theresia, gruppo che lavora al repertorio classico con strumenti originali .

Ha insegnato per più di 40 anni al Conservatorio di Brescia e di Como stimolando in centinaia di ragazzi la passione per il quartetto e la musica da Camera. 

PATRIZIO SERINO

ITALIA

Presentazione dell'Artista

Nato a Roma,è dal 2011 primo Violoncello solista dell’ orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, scelto da Zubin Mehta. Si e’ diplomato all’ Accademia di S. Cecilia di Roma sotto la guida di F. Strano, ricevendo il premio Sinopoli e il Cavalierato giovanile della Repubblica per i particolari meriti artistici conseguiti. Perfezionatosi con I. Monighetti a Basilea, poi con G.Hoffman a Fiesole e M. Brunello, ha seguito le masterclass di D. Geringas, E. Dindo, E. Bronzi. E ‘ vincitore di premi internazionali tra cui il” Premio Trio di Trieste 2001”. Prolifica e’ l’attività cameristica , collaborando con gruppi quali l’Ars trio, il quartetto Michelangelo,quartetto Matamoe,

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il David piano trio, quest’ultimo Vincitore del premio Borletti – Buitoni nella sua categoria. 

Si esibisce al fianco di prestigiosi solisti ,come J. Rachlin, I. Golan, M. Brunello, C .Hagen, A.Lucchesini, ed e’ proficua e stabile la collaborazione musicale con F. Senese e S. Briatore in varie formazioni cameristiche. 

Ha inciso per le etichette Altara e Dynamic. 

Collabora regolarmente con le più importanti orchestre italiane come primo violoncello, tra esse la Scala di Milano, S.Cecilia di Roma, Orchestra Mozart. 

Dedito all’ insegnamento, è tutor di violoncello presso l ‘Orchestra Giovanile italiana e della MACH orchestra, in seno al festival internazionale” Musica sull’ Acqua”. 

Ha ricoperto a tempo determinato la cattedra di violoncello 

Presso il Conservatorio di Adria nell’ anno 2022 ed e’ recentemente risultato vincitore del concorso per primo violoncello solista presso l’ Orchestra Filarmonica di Gran Canarie in Spagna. 

Suona un violoncello “ F. Fasser” copia Rogeri, su gentile prestito di M. Brunello.

TONI GARCIA ARAQUE

SPAGNA

Presentazione dell'Artista

Toni Garcia Araque è un contrabbassista. Nato a Barcellona. Ha iniziato i suoi studi musicali presso il Coro di Montserrat, dove è solista. Entra più tardi nel Conservatorio della sua città natale , continuando i suoi studi con Ferrán Sala e ottenendo i voti più alti . Ha approfondito i suoi studi presso la Hochschule di Vienna con Streicher Ludwig e ha seguito corsi con Franco Petracci , Rodney Slatford e Klaus Stoll. Viene premiato al Concorso per Giovani Interpreti del Ministero della Cultura.

Viene selezionato al Concorso Internazionale di Ginevra, esibendosi nell’Aula Grande del Conservatorio della città…

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Toni Garcia Araque è un contrabbassista. Nato a Barcellona. Ha iniziato i suoi studi musicali presso il Coro di Montserrat, dove è solista. Entra più tardi nel Conservatorio della sua città natale , continuando i suoi studi con FERRÁN SALA e ottenendo i voti più alti .

Ha approfondito i suoi studi presso la Hochschule di Vienna con STREICHER LUDWIG e ha seguito corsi con FRANCO PETRACCI , RODNEY Slatford e Klaus STOLL .

Viene premiato al Concorso per Giovani Interpreti del Ministero della Cultura.

Viene selezionato al CONCORSO INTERNAZIONALE DI GINEVRA, esibendosi nell’Aula Grande del Conservatorio della città.

Viene anche assegnato all’International Nicanor Zabaleta of BIG VIRTUOSOS , tenutosi a San Sebastian.

Toni Garcia Araque , in campo professionale,fa parte dell’ORCHESTRA Gran Teatre del Liceu e ha ottenuto il ruolo di solista per l’ORCHESTRA NAZIONALE DI SPAGNA, che tuttora mantiene.

Si è anche esibito come solista con numerose formazioni, tra cui: SOLISTES CATALAN , SPAIN NATIONAL ORCHESTRA , ORCHESTRA SINFONICA DI BILBAO , SPAIN NATIONAL YOUTH ORCHESTRA , NATIONAL CHAMBER ORCHESTRA ANDORRA , ecc. .

Ha sviluppato gruppi di musica da camera multipla, tra i quali vanno menzionati i seguenti: FINE ARTS QUARTET, ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO DI BARCELLONA, ANTICS ESCOLANS, MADRID CLASSIC ORCHESTRA, ORCHESTRA DA CAMERA QUEEN SOFIA, Cassadó QUARTET, CAMERA XXI, QUARTET ENESCO, QUARTET Arditi con le pianiste Katia e Maria Labèque …

Ha prodotto numerose registrazioni come solista per RNE e RTVE.

Il suo insegnamento si è sviluppato parallelamente ai suoi concerti, con corsi in tutta la geografia spagnola e Sud Americana, in Francia (Capbreton), a Londra (Guildhall Scholl), in Polonia (Wroclaw Masters Course), alla Hochschle di Saarbrucken, al Conservatorio di Parigi …

È regolarmente invitato a partecipare a concorsi con giurie internazionali di contrabbasso.

Professore al Conservatorio di Madrid e in numerosi incontri dell’Orchestra Giovanile della Comunità di Madrid, Orchestra Nazionale Giovanile di Spagna, Orchestra Giovanile dei Paesi Baschi, Orchestra Giovanile della Catalogna, Orchestra Giovanile di Murcia, Orchestra Giovanile del Mediterraneo (Francia) …

Insegna per opposizione FACOLTÀ DI MUSICA E ARTI DELLO SPETTACOLO in congedo e insegna presso la SCUOLA DI MUSICA REGINA SOFIA sin dalla sua fondazione, con il direttore LUDWIG STREICHER , poi con Zepperitz RAINER , e ora con Duncan McTier .

SIMONE BRIATORE

ITALIA

Presentazione dell'Artista

Ha conseguito i diplomi di violino con Christine Anderson, viola con Davide Zaltron e composizione con Giorgio Colombo Taccani.

Si è distinto in vari concorsi italiani e ha seguito corsi di perfezionamento con Pavel Vernikov e Vadim Brodski, Christoph Schiller, Bruno Giuranna, Wolfram Christ. Ha inoltre partecipato alle masterclass di Tabea Zimmermann presso il “Centre de musique Hindemith” di Blonay (Svizzera) e presso lo Schleswig-Holstein Musik Festival a Lubecca…

 

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Ha conseguito i diplomi di violino con Christine Anderson, viola con Davide Zaltron e composizione con Giorgio Colombo Taccani.

Si è distinto in vari concorsi italiani e ha seguito corsi di perfezionamento con Pavel Vernikov e Vadim Brodski, Christoph Schiller, Bruno Giuranna, Wolfram Christ. Ha inoltre partecipato alle masterclass di Tabea Zimmermann presso il “Centre de musique Hindemith” di Blonay (Svizzera) e presso lo Schleswig-Holstein Musik Festival a Lubecca.

Con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, ha eseguito il concerto di Schnittke sotto la direzione del Maestro Jansug Kakhidze, il Don Quixote di Richard Strauss e l’Harold en Italie di Hector Berlioz.

Nel 2015, assieme al violinista Roberto Gonzalez, ha eseguito la Sinfonia Concertante di Mozart presso l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, sotto la direzione del maestro Christoph Eschenbach.

Dal 2010 è ospite regolare, in qualità di docente di viola, dei corsi di perfezionamento di Portogruaro.

Dal 1998 al 2009 ha ricoperto il ruolo di Prima Viola presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e dal 2009 è Prima Viola presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, a Roma.

ANDRÉ GALLO

ITALIA

Presentazione dell'Artista

Definito “pianista magistrale con una personalità audace e intrigante” da B. Morrison, si è formato con il M°F. Scala all’Accademia Pianistica di Imola, di cui è docente.

Tiene concerti solistici e da camera in teatri quali Olimpico di Vicenza, Konzerthaus di Berlino, Hamburg Laeiszhalle, Fenice di Venezia,”Al Bustan”di Beirut, Sala Verdi di Milano, Regio di Torino, Politeama “G. Garibaldi” di Palermo, Raanana Center Music, Filarmonico di Verona, “Verdi” di Pisa, Steinway Hall di Londra…

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Definito “pianista magistrale con una personalità audace e intrigante” da B. Morrison, si è formato con il M°F. Scala all’Accademia Pianistica di Imola, di cui è docente.

Tiene concerti solistici e da camera in teatri quali Olimpico di Vicenza, Konzerthaus di Berlino, Hamburg Laeiszhalle, Fenice di Venezia,”Al Bustan”di Beirut, Sala Verdi di Milano, Regio di Torino, Politeama “G. Garibaldi” di Palermo, Raanana Center Music, Filarmonico di Verona, “Verdi” di Pisa, Steinway Hall di Londra.

Ha suonato da solista con: Hamburger Symphoniker, il Teatro Regio di Torino, la Württembergische Philharmonie, la North Czech Philharmonic, l’Orchestra Mozart, l’Arena di Verona, il Comunale di Bologna. Si esibisce per prestigiosi festival in tutto il mondo.

E’ interprete appassionato del Novecento eseguendo l’integrale di autori come Ravel, Satie, Poulenc e Debussy.

Docente presso il Conservatorio di Campobasso, è stato Guest Professor presso la Zuyd University di Maastricht e direttore dell’Imola Piano Academy“Talent development”di Eindhoven.

AIMON MATA

VENEZUELA

Presentazione dell'Artista

Nato a Barcellona, in Venezuela nel 1983. Nel 1993 ha iniziato i suoi studi per in “El Sistema”. Nel 2001 è entrato all’Accademia Latinoamericana di Violoncello. Si diploma nel 2012 da “UNEARTE” come Licentiate of Music Performance.

Riceve lezioni di violoncello con maestri quali Yo-Yo Ma, Alisa Weilerstein, Natalia Gutman, Aldo Parisot, Phillipe Müller, Carlos Prieto, Arto Noras, Phillipe Tribeau, Francesco Strano, Mario Brunello, Jan Diesselhort e master class di musica da camera con Günter Pichler, José Antonio Abreu, Donald Weilerstein, Andras Keller, Levon Chilingirian…

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Nato a Barcellona, in Venezuela nel 1983. Nel 1993 ha iniziato i suoi studi per in “El Sistema”. Nel 2001 è entrato all’Accademia Latinoamericana di Violoncello. Si diploma nel 2012 da “UNEARTE” come Licentiate of Music Performance.

Riceve lezioni di violoncello con maestri quali Yo-Yo Ma, Alisa Weilerstein, Natalia Gutman, Aldo Parisot, Phillipe Müller, Carlos Prieto, Arto Noras, Phillipe Tribeau, Francesco Strano, Mario Brunello, Jan Diesselhort e master class di musica da camera con Günter Pichler, José Antonio Abreu, Donald Weilerstein, Andras Keller, Levon Chilingirian.

Come violoncellista del Simón Bolívar String Quartet, ha registrato con Deutsche Grammophon nel 2013. Si è esibito in sale come la Walt Disney Concert Hall, la Philarmonie di Berlino, la Wigmore Hall, il Musikverein, il Lincoln Center, la Queen Elizabeth Hall, il Palau de la música della Reina Sofía, Performing Arts di Seoul, Köln Rundfunk, Southbank Centre.

DIEGO MATHEUZ

VENEZUELA

Presentazione dell'Artista

Direttore ospite principale dell’Orchestra Mozart dal 2009 e della Melbourne Symphony Orchestra dal 2013 e direttore della Sinfónica Simón Bolívar de Venezuela dal 2013, è direttore principale del Teatro La Fenice dal 2011 al 2014.

Nato a Barquisimeto (Venezuela) nel 1984, ha studiato violino e direzione d’orchestra nel Sistema venezuelano…

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Direttore ospite principale dell’Orchestra Mozart dal 2009 e della Melbourne Symphony Orchestra dal 2013 e direttore della Sinfónica Simón Bolívar de Venezuela dal 2013, è direttore principale del Teatro La Fenice dal 2011 al 2014.

Nato a Barquisimeto (Venezuela) nel 1984, ha studiato violino e direzione d’orchestra nel Sistema venezuelano. Da allora ha diretto alcune delle principali orchestre in Italia (Santa Cecilia, Rai di Torino, Maggio Fiorentino, Filarmonica della Scala, Orchestra Verdi) e in tutto il mondo (Philharmonia, Royal Philharmonic, BBC Philharmonic, Philharmoniker Hamburg, Česká filharmonie, Radio France, Wiener Kammerorchester, Mahler Chamber Orchestra, Orchestre de la Suisse Romande, Philharmonia Zürich, Israel Philharmonic, Los Angeles Philharmonic, Vancouver Symphony, Saito Kinen, NHK).

Nel dicembre 2019 ha diretto e registrato con Deutsche Grammophon il 120 ° anniversario del Gala Concert in Giappone con Anne-Sophie Mutter e il maestro Seiji Ozawa.

MARIO BRUNELLO

ITALIA

Presentazione dell'Artista

Mario Brunello è uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione.

Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986.

Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra…

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Mario Brunello è uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione.

Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986.

Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Myung-whung Chung, Yuri Temirkanov, Zubin Mehta, Ton Koopman, Manfred Honeck, Riccardo Muti, Daniele Gatti, Seiji Ozawa, Riccardo Chailly e Claudio Abbado.

Nell’arco della sua lunga carriera, Mario Brunello si è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo, tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco, per citarne alcune.

Brunello suona un prezioso Maggini dei primi del Seicento, al quale ha affiancato negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde. Questo strumento, molto usato in epoca Barocca, è costruito nella tipica accordatura violinistica (mi, la, re, sol), ma un’ottava più bassa, mantenendo quindi la profondità e le sfumature più scure tipiche del violoncello. Proprio queste peculiarità hanno spinto Brunello ad esplorare i capolavori musicali del repertorio per violino di Bach, Vivaldi, Tartini e contemporanei.

Le sue recenti incisioni al violoncello piccolo includono l’integrale delle 3 Sonate e 3 Partite di JS Bach, un album intitolato ‘Sonar in Ottava’ assieme all’Accademia dell’Annunciata e Giuliano Carmignola, un terzo disco dedicato a Giuseppe Tartini per il 250esimo anniversario dalla sua morte. L’ultima incisione è dedicata invece alle ‘Sei Suonate a cembalo certato e violino solo’ di JS Bach.

Dalla stretta collaborazione con la Kremerata Baltica e Gidon Kremer sono nate due registrazioni d’eccezione: ‘The Protecting Veil’ di Tavener registrato al Festival di Lockenhaus e ‘Searching for Ludwig’ (novembre 2020) – tributo a Beethoven, che vede due quartetti di Beethoven nella versione per orchestra d’archi dividersi la scena con brani contemporanei d’ispirazione beethoveniana di Léo Ferré e Giovanni Sollima.

Mario Brunello è il Direttore Artistico dei Festival Arte Sella e dei Suoni delle Dolomiti.

A ottobre 2020 è stato nominato Direttore Artistico del Festival di Stresa, succedendo a Gianandrea Noseda.